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19 gennaio 1853

Vito Michele Loiacono offre la propria disponibilità per la costruzione della cisterna pubblica

Vito Michele Loiacono offre al Comune di Modugno la propria disponibilità a costruire una cisterna pubblica, impegnando il notevole capitale di 1.500 ducati. I lavori dureranno due anni e alla fine del 1855 tutti potranno recarsi alla «Peschiera» per attingere acqua.

18 gennaio 1527

Riconfermata la Convenzione del 1511 tra l’Università di Bari e quella di Modugno”

Isabella d’Aragona riconferma la convenzione risalente al 1511 fra l’Università di Bari  e quella di Modugno, che stabilisce: «Li cittadini e abitanti in detta terra [Modugno] non possono essere astretti, né tenuti a pagare dazio, per le possessioni che tenono ne lo territorio di Bari»

16 gennaio 1880

Nasce a Modugno una “Società mista di operai di diverse condizioni di mutuo soccorso”

In sintonia con quanto avviene in tutta Italia, nasce anche a Modugno una società operaia di mutuo soccorso; in una assemblea generale viene discusso lo Statuto organico della «Società mista di operai di diverse condizioni di mutuo soccorso». L’art. 3 dello statuto della società modugnese prevede l’iscrizione anche per le donne che, però, hanno diritto di voto solo dopo cinque anni di iscrizione e di versamento regolare delle quote.

11 gennaio 1619

Modugno ottiene un mutuo di 2.500 ducati

Il vicerè di Napoli concede all’Università di Modugno un mutuo di 2500 ducati, perché possa far fronte ai debiti contratti per «aver tenuto di presidio per tre mesi e mezzo nel 1618 una Compagnia di fanti italiani»

9 gennaio 1517

Isabella d’Aragona ordina a tutti i sacerdoti di pregare per il matrimonio di sua figlia Bona Sforza con Iagellone di Polonia affinchè “il matrimonio si faccia”

Isabella d’Aragona, duchessa di Bari, Modugno e Palo del Colle, dopo essere riuscita a combinare il matrimonio fra sua figlia Bona Sforza e il re Sigismondo Iagellone di Polonia, ordina che «tutti i sacerdoti di questa terra ogni jovedì dal proximo che viene, vogliano celebrare la Messa del spiritu sancto» per pregare Dio perché quel matrimonio si faccia.

8 gennaio 1904

Analisi del fenomeno dell’emigrazione verso “altri paesi del Regno”

Una relazione del sindaco analizza il fenomeno dell’emigrazione «verso altri paesi del Regno», o come veniva detto allora, «foretèrre» (fuori della propria terra). IN essa si afferma che migliaia di Modugnesi in tutto l’anno, con punte massime in maggio, si mettono in viaggio per andare a lavorare altrove: in media essi restavano fuori di casa ogni volta per circa un mese. I lavori di campagna in cui essi sono impegnati sono «zappatura, mietitura su vasta scala».

Rinnovo quota associativa

Informiamo che per tutto il mese di gennaio, la nostra sede non aprirà il mercoledì e il venerdì. Chi volesse rinnovare la quota di iscrizione a Nuovi Orientamenti (Associazione Culturale) può recarsi presso la Cartolibreria Rana o presso il Centro Fotocopie di F. Caporusso; è possibile rinnovare la quota anche tramite bonifico bancario o bollettino postale, seguendo le tradizionali informazioni più volte pubblicate sulle nostre pagine. La quota resta invariata: euro 25.00 per la quota normale; euro 50.00 per quella sostenitrice, della quale 25 euro saranno considerati come sottoscrizione per il Millennio. Per quest’anno contiamo di pubblicare il secondo volume della nuova storia di Modugno, che, come è nostra prassi, daremo in omaggio ai soli soci-abbonati di Nuovi Orientamenti.Per qualsiasi informazione potete telefonare al numero di cellulare: 3334916861.

Incontri del millennio [Aggiornamento]

INCONTRI DEL MILLENNIO
Si informa che l’incontro previsto per il 7 gennaio sul tema “L’Università di Modugno in età moderna” (relatore: R. Macina) non si terrà, poiché l’Istituto “T. Fiore” è ancora chiuso per le festività natalizie. Pertanto, il prossimo incontro del Millennio si terrà Venerdì 21 gennaio 2022, ore 17.30 sul tema: “Clero e società a Modugno nelle visite pastorali” (relatore: don Nicola Colatorti).

4 gennaio 1808

Alessandro Sessa reintegrato presso le Pubbliche Scuole Minori di Modugno

Alessandro Sessa viene reintegrato nel suo incarico di professore di latino presso le Pubbliche Scuole Minori di Modugno, dalle quali era stato allontanato nel 1799 per aver parteggiato per la Repubblica Partenopea. Il reintegro si spiega con la salita al trono di Napoli di Giuseppe Bonaparte.

Riflessioni su Balsignano fra X e XIV secolo

VENERDI’ 17 DICEMBRE, ORE 17,30

SI PARLERA’ DELLE ULTIME ACQUISIZIONI DELLA RICERCA STORICA SULLA PRESENZA DELL’ORDINE DEI CAVALIERI TEUTONICI NELLE CAMPAGNE DI BALSIGNANO E SU GIACOMO E FILIPPO, CAVALIERI DI BALSIGNANO, CHE FURONO FRA GLI ULTIMI GHIBELLINI D’ITALIA

Quando si parla di guelfi e ghibellini, tutti pensano all’Italia centro-settentrionale. E invece la partita che determinò la sconfitta definitiva del partito ghibellino si ebbe nel Mezzogiorno, precisamente in Puglia, dove a Gallipoli ci fu l’ultima roccaforte del partito filosvevo, sostenitore delle tesi ghibelline. Quando, l’esercito angioino (filoguelfo) espugnò la città, 33 baroni che erano a capo della sua difesa furono subito impiccati. Ancora oggi, a Gallipoli, in una traversa del corso principale, c’è “Via dei 33 Baroni” (in fondo alla quale vi è anche l’omonimo albergo), in ricordo dell’antico eccidio. Si salvò solo Filippo, cavaliere di Balsignano, grazie all’intervento del fratello Giacomo, allora castellano di Kanina e di Valona, in Albania, che intavolò una trattativa direttamente col re Carlo d’Angiò. Su questo e su altro ancora ci parlerà venerdì prossimo il prof. Francesco Violante, che negli ultimi anni, tramite la sua ricerca, ha illuminato momenti e figure inedite di Balsignano.

Qui la locandina.

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