Anno X N. 4 Luglio,Agosto 1988
Ivana Pirrone
I ragazzi della scuola elementare «Duca d’Aosta» di Palese hanno dato vita ad una interessante mostra didattica sul Casale di Balsignano ed hanno invocato un minimo di sensibilità per il recupero di questo gioiello architettonico della Puglia
Domenica 19 giugno le antiche pietre del Fortino S. Antonio di Bari sono state rallegrate dalla insolita presenza di bambini e ragazzi: erano venuti a vedere la mostra dei lavori attraverso i quali avevano commentato una visita guidata a Balsignano.
In questo modo gli scolari della scuola elementare «Duca d’Aosta» di Palese hanno sentito di testimoniare la loro partecipazione accorata alle condizioni in cui versa Balsignano ed hanno profuso tutta la loro ingenua e fresca creatività nel riempire fogli su fogli di progetti, disegni, scritte, volti ad illustrare l’esperienza compiuta ed a progettare un recupero del casale medievale. I loro lavori riempivano di colori allegri e vivaci quell’ambiente in genere austero ed hanno infuso nuove speranze nel cuore degli adulti: forse, domani sarà migliore di oggi, per merito di questi bambini, così gioiosi e fiduciosi ma nello stesso tempo così determinati a comprendere il passato per poter programmare il futuro.
Al tavolo Adirt, promotrice con Nuovi Orientamenti dell’iniziativa, sedevano l’assessore provinciale Franco Pucciarelli e l’assessore comunale di Modugno Antonio Stramaglia, ideali interlocutori di quanti, per Balsignano, richiedono iniziative concrete e soluzioni reali. Non si sono sottratti all’impegno, anzi l’assessore Pucciarelli si è impegnato a soddisfare la richiesta di Nino Lavermicocca: pubblicare un quaderno con questa esperienza didattica da mettere a disposizione di altre scuole e altri studenti.
Quella realizzata da questi ragazzi sotto la guida delle loro insegnanti è, infatti, come ha sottolineato Mara Labriola richiamando la sua attività di docente, una esperienza didattica molto interessante, la cui conoscenza merita di essere diffusa.
Una esperienza che, ha raccontato il direttore del circolo «Duca d’Aosta» di Palese, Nicola Altini, si colloca nel solco di tutta l’azione didattica della sua scuola, che intende calarsi nella realtà e nell’esperienza per utilizzarle come approccio di conoscenza per i bambini.
Anche l’assessore Stramaglia si è impegnato a non deludere le attese di questi bambini su Balsignano, problema annoso che si trascina da una amministrazione comunale all’altra ma che, si spera, questa volta troverà amministratori sensibili e realmente determinati a trovare una soluzione. D’altra parte, il recupero di Balsignano non lo vogliono solo pochi «amatori», ma piuttosto ormai è sentito come problema prioritario anche da chi della storia e dell’arte non ha fatto in genere il centro della sua vita. Nuovi Orientamenti, ha detto Raffaele Macina, si prepara perciò ancora una volta a trattare questo problema e dedicherà presto al Casale un numero monografico della rivista.
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