Category: Accadeva a Modugno il… (Page 6 of 15)

5 settembre 1860

Liborio Romano, luogotenente di Giuseppe Garibaldi a Modugno

Liborio Romano, luogotenente e rappresentante di Giuseppe Garibaldi in Terra di Bari, giunge a Modugno dove viene ricevuto con i massimi onori e riceve da parte della municipalità cittadina formale atto di adesione al nuovo stato, che si va delineando con la spedizione garibaldina.

31 agosto 1803

Censimento della popolazione di Modugno (dati della Maggiore Chiesa di Modugno)

Dal Registro dello stato delle anime della Maggior Chiesa della città di Modugno, si apprende che i Modugnesi sono 5226. In quell’anno nella città vi sono 40 frati, 72 suore, 51 preti: si registrano 266 nascite (120 maschi e 146 femmine); 35 matrimoni; 169 decessi (88 maschi e 81 femmine).

30 agosto 1760

Decreto del Consiglio di santa Chiara di Napoli

Decreto del Consiglio di santa Chiara di Napoli col quale viene stabilito che il consiglio decurionale di Modugno deve essere formato da 30 decurioni (15 della Piazza dei Nobili e 15 della Piazza del Popolo), fra i quali annualmente, tramite estrazione, dovevano essere nominati il sindaco e sei eletti (una sorta di assessori).

25 agosto 1860

Giunta insurrezionale del Governo provvisorio

Dopo i successi di Giuseppe Garibaldi, che ormai si accingeva a marciare su Napoli, anche a Modugno viene costituita la «Giunta insurrezionale del Governo provvisorio», a capo della quale viene nominato Nicola Capitaneo.

23 agosto 1943

Gli aerei delle forze alleate nei cieli di Modugno

Panico a Modugno: per la prima volta nei cieli della città si vedono aerei alleati che, però, non sganciano alcuna bomba. Si è ancora alla vigilia dell’8 settembre, e i gerarchi fascisti locali sono assolutamente convinti di vincere la guerra.

23 agosto 1749

Riconferma di san Nicola da Tolentino quale patrono della città

L’Università e il Clero di Modugno chiedono all’arcivescovo di Bari la riconferma di san Nicola da Tolentino come patrono della città.

22 agosto 1897

A Modugno non vi sono «panifici, pastifici, gallettifici, né fabbriche di scatolette di carne in conserva, raffinerie di zucchero depositi di lardo e strutto

Nella relazione annuale dell’Amministrazione Comunale si afferma che a Modugno non vi sono «panifici, pastifici, gallettifici, né fabbriche di scatolette di carne in conserva, raffinerie di zucchero depositi di lardo e strutto»; vi è solo un mulino a vapore «che sfarina dai 20 ai 30 quintali al giorno».

22 agosto 1836

La Casa comunale

Da una comunicazione del sindaco di Modugno all’intendente di Bari, si evince che la «Casa Comunale» era composta da cinque stanze ed un portone di ingresso. Forse si tratta del Palazzo Scura che ospitava fino all’Ottocento l’antica «Casa Comunale» chiamata anche «chemmuna vécchje»

17 agosto 1861

Prima seduta del Consiglio Comunale di Modugno, città del Regno d’Italia

Prima seduta del Consiglio Comunale di Modugno, città del Regno d’Italia. In seguito alla caduta dei Borboni ed al conseguimento dell’unità l’ordinamento del decurionato, che prevedeva annualmente un sindaco e due eletti come amministratori della città, viene sostituito dal Consiglio Comunale e dalla Giunta Municipale. Primo sindaco della Modugno post-unitaria è Antonio Longo, che viene eletto proprio nella seduta del 17 agosto 1861.

15 agosto 1816

Delibera dell’Università di Modugno

Con atto deliberativo l’Università di Modugno impegna i proprietari ad anticipare al Comune le somme necessarie all’acquisto del pane che «quasi continuamente manca». La situazione era stata determinata dalla pestilenza.

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