Category: Accadeva a Modugno il… (Page 13 of 15)

14 marzo 1407

Privilegio alla città di Bari

Ladislao di Durazzo, re di Napoli, concede un privilegio alla città di Bari in cui si afferma che anche l’Università di Modugno deve pagare all’Università di Bari «due carlini per ogni soma di olio»; nel privilegio si legge anche che solo Modugno «erasi negata fra [le] tante [città che] erano nel contado barese.

13 marzo 1757

Compilazione dell’elenco dei debiti dell’Università di Modugno

Viene compilato l’elenco completo dei debiti dell’Università di Modugno, denominato «Riparamenti fatti in beneficio dei creditori instrumentarj sopra la città», dal quale si rileva che la città è esposta per l’enorme cifra di 46000 ducati.

11 marzo 1487

Conferma donazione Ducato di Bari a Ludovico il Moro

Ferdinando I d’Aragona riconferma la donazione del Ducato di Bari, con terre annesse di Modugno e Paolo del Colle a Ludovico il Moro, il quale lo aveva sostenuto durante una congiura di baroni.

11 marzo 1248

I beni di tale Quintana nel territorio di Modugno

In una pergamena vengono elencati i beni posseduti da tale Quintana nel territorio di Modugno: in particolare, vengono citati oliveti nei pressi del «lacus Babocte» (lago della contrada Bavotta).

5 marzo 1950

I lavoratori occupano la Cementeria di Modugno

E’ in atto l’occupazione della Cementeria di Modugno da parte dei lavoratori che si oppongono al licenziamento di ben 100 unità, su 300, decretato dalla direzione. L’occupazione, avviata il 4 marzo dura sino al 19 marzo ed ha un grande eco in tutta la regione: in diversi centri della Puglia vengono organizzate sottoscrizioni e raccolte di viveri per i lavoratori in lotta.

27 febbraio 1943

Requisite le campane seicentesche del campanile per scopi bellici

La municipalità fascista, adottando disposizioni centrali, requisisce e fa smantellare tre campane seicentesche del campanile della città che poi vengono fuse e trasformate in armi. Uguale sorte tocca alle campane delle altre chiese di Modugno e a quelle della torre dell’orologio di Piazza Sedile. Nel dopoguerra si dovrà nuovamente provvedere a dotare tutte le chiese e la torre dell’orologio di nuove campane.

24 febbraio 1662

Nasce Rocco Stella

Nasce a Modugno Rocco Stella che, arruolatosi nell’esercito austriaco, è artefice di una brillante carriera: diventerà prima collaboratore, poi consigliere e persino ministro di Carlo VI d’Asburgo imperatore Austria. Particolare abbastanza curioso è che Rocco Stella partito assai giovane da Modugno, era stato allontanato dai genitori che, per timore della sua vita sregolata, avevano paura che potesse essere intaccato il patrimonio familiare. La famiglia Stella, grazie a Rocco, diviene agli inizi del Settecento una delle più potenti dell’intera Italia e molti suoi membri ricoprono ruoli e cariche di rilievo nazionale. Alla famiglia Stella apparteneva l’icona «Santa Maria di Costantinopoli» a firma di ZT risalente al 1533, poi donata alla Chiesa Matrice di Modugno e da questa passata, nel 1961, al Museo diocesano di Bari.

Trecento anni fa moriva Rocco Stella
Sulle orme di Rocco Stella
Il testamento del conte Rocco StellaPer una biografia di Rocco Stella
Stemma della famiglia Stella
Rocco Stella
Conte Rocco Stella

17 febbraio 1890

In memoria del principe Amedeo di Savoia

Nella cattedrale di Zante viene pronunciato, dal sacerdote modugnese Nicola Trentadue, il necrologio in memoria del principe Amedeo di Savoia. Il Trentadue fu impegnato in diversi studi letterari, storici e teologici.

14 febbraio 1981

Balsignano viene dichiarato “di interesse particolarmente importante”

Con D.M. del 14 febbraio 1981 l’intero complesso di Balsignano viene dichiarato «di interesse particolarmente importante ai sensi della legge 1 giugno 1939, n. 1089, in quanto eccezionale esempio di complesso medievale» e, pertanto, sottoposto a tutte le disposizioni di tutela previste dalla legge. (Balsignano, dal degrado al recupero, Raffaele Macina, Edizioni Nuovi Orientamenti 2012, p. 56)

12 febbraio 1524

Il ducato di Bari passa a Bona Sforza

Dopo la morte della madre il ducato di Bari, con terre annese di Modugno e Palo del Colle passa a Bona Sforza, già regina di Polonia come sposa al re Sigismondo Iagellone.

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