Category: Accadeva a Modugno il… (Page 7 of 15)

15 agosto 1594

Indulgenza per chi visiterà la Cappella di Santa Maria di Modugno dal 15 al 22 agosto

Una disposizione sinodale prevede «indulgenza plenaria» per chi visiterà la Cappella di Santa Maria di Modugno «fuori di detta terra» dal 15 al 22 agosto. Un privilegio ancora maggiore era riconosciuto alla Chiesa del Carmine, la cui visita permetteva non solo l’acquisizione di indulgenze ma anche la possibilità di «cavare un’anima dal Purgatorio»

12 agosto 2012

Il 12 agosto 2012 ci lasciava don Giacinto Ardito, già parrocco della Chiesa di sant’Agostino

12 agosto 1587

Il governo di Napoli impone all’Università di Modugno di intestare tutte le sue entrate ad una sola persona

Dopo il riscatto della città dalla condizione feudale [dal 12 novembre 1581 al 4 novembre 1582] era stata infatti feudo del marchese Ansaldo Grimaldi che l’aveva acquistata per 40.000 ducati, il governo di Napoli impose all’Università di Modugno di intestare tutte le sue entrate ad una sola persona. Il provvedimento si rendeva necessario per ovviare alla perdita delle tasse che il governo centrale riscuoteva dai feudatari, l’intestazione di tutte le rendite ad una sola persona diveniva un «finto barone», faceva sì che nulla andasse perduto. Così tutte le entrate della città vengono intestate a tale Andrea Novo di Modugno, il quale, però, cedeva all’Università di Modugno quanto gli era stato intestato.

6 agosto 1595

Scomunicato Nicola Ferrante

Viene scomunicato Nicola Ferrante «per non aver voluto desistere di tagliare pubblicamente il formaggio di domenica». Questo tipo di scomunica era prevista da precisi decreti ecclesiastici, che vietavano di lavorare o commercializzare durante le festività.

24 luglio 1349

Modugno e la regina Giovanna d’Angiò

L’esercito filo ungherese, che si opponeva alla regina Giovanna d’Angiò, passa da Modugno la cui popolazione aveva lasciato la città rifugiandosi in Bari. Durante quella guerra che insanguinò le contrade di Puglia, i Modugnesi parteggiarono per la regina Giovanna.

24 luglio 1861

U trappite du uégghje russe

Il 24 luglio del 1861 si ricorda che era prevista in una località di Modugno (forse Musciano) una riunione segreta e notturna di esponenti del brigantaggio meridionale che si sviluppò subito dopo l’unità d’Italia. La riunione, però, non si tenne perché l’esercito italiano ne venne a conoscenza dopo aver catturato un corriere che si recava a Bari per informare gli esponenti del movimento di quella città. Una versione popolare, invece, parla di tradimento un uomo, scoperto nel fare doppio gioco che fece una tragica fine in quanto gettato dai briganti nella vasca della molitura, dove finì stritolato dalla macina dell’antico frantoio di usciamo che, da quel momento, fu denominato «u trappite du uégghie russe» (il frantoio dell’olio rosso). «U trappite du uégghie russe« o de Mondepeluse in contrada Musciano, denominata le carte dell’IGM Monteladrone; in realtà si tratta di una «villa» romana tardo imperiale a ridosso della via Minucio-Traiana. Oggi è, come altri beni culturali presenti nella zona industriale, in uno stato di abbandono e la sua conservazione appare seriamente compromessa.

16 luglio 1943

Bombardamento a Modugno da parte di aerei inglesi

Alle 13.00 aerei inglesi, dopo aver bombardato l’aeroporto di Palese, si presentano nel cielo di Modugno bombardano la linea ferroviaria, al fine di interrompere gli scambi tra Bari e Taranto. Una bomba, però, calde su un palazzo Piazza Garibaldi e provoca due morti.

15 luglio 1792

Mercato e Fiera del Crocifisso

Una delibera dell’Università di Modugno riconferma l’autorizzazione a «tenere mercato» con l’esenzione di ogni gabella tutte le domeniche dell’anno e alla Fiera del Crocifisso per otto giorni che «principiano dalla vigilia della seconda domenica di novembre e durano per tutta la terza domenica the detto mese». La possibilità non pagare alcuna gabella da parte dei commercianti aveva peso importante la fiera di Modugno sin dal secolo XV.

13 luglio 1891

Nasce Franco Casavola

Franco Casavola (Ritratto di Antonio Longo)

Franco Casavola (Modugno, 13 luglio 1891 – Bari, 7 luglio 1955) è stato un compositore, direttore d’orchestra, critico d’arte e scrittore italiano. Nasce a Modugno ed è stato uno dei più autorevoli rappresentanti del futurismo e della musica dal Novecento. Era figlio di Donato Casavola, magistrato di Martina Franca e della modugnese Giovanna Russo. Sin dalla giovane età Franco mostra una particolare inclinazione verso la musica che però non fu sostenuta dalla sua famiglia che per lui avrebbe preferito, invece, la carriera in magistratura come quella di suo padre.

Aderì al futurismo, e ne divenne il protagonista pugliese (celebre è rimasta la presentazione, con Marinetti, al teatro Petruzzelli del «Manifesto sul Futurismo musicale in Puglia»).

La nostra rivista si è occupata in diverse occasioni del nostro concittadino e pertanto, per chi volesse approfondire, si ripropongono i contributi già pubblicati da «Nuovi Orientamenti» a firma di Vincenzo Fragassi, «Franco Casavola, una personalità radicata nella cultura del suo tempo» (1985); di Cristina Macina, «Casavola, esponente di spicco del Futurismo» (1996); e di Annamaria Di Lillo «Un convegno su Casavola a cinquant’anni dalla morte» (2005).

«Franco Casavola, una personalità radicata nella cultura del suo tempo» 1985
Vincenzo Fragassi

«Casavola, esponente di spicco del Futurismo», 1996
Cristina Macina

«Un convegno su Casavola a cinquant’anni dalla morte», 2005
Annamaria Di Lillo

13 luglio 1820

Costituzione Napoletana: manifestazione popolare

In Piazza Sedile viene organizzata una solenne manifestazione per salutare la concessione della Costituzione Napoletana, in seguito al moto carbonaro capeggiato da Morelli e Silvati. Nella città in quell’anno vi erano 92 carbonari.

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