Author: Marco Pepe (Page 5 of 28)

2 novembre 1346

Il più antico testamento ad aures

A questa data risale il più antico testamento ad aures di un modugnese, del quale, però, non si conoscono le generalità. Si tratta di un testamento speciale compilato non da un notaio ma semplicemente da un confessore il quale, chiamato al letto di un moribondo, ne raccoglieva durante la confessione le ultime volontà e, dopo il decesso del suo assistito, ne riferiva il testamento. Testamenti di questo genere saranno molto praticati in Modugno ed in tutta l’Italia meridionale sino al Settecento. Anche per evitare i rischi implicati in un testamento ad aures i nobili avevano una propria cappella ed un confessore di propria fiducia

30 ottobre 1860

Invito del governatore di Bari a istituire due nuove sezioni di scuola primaria

Il governatore di Bari, prima autorità provinciale del nuovo Regno d’Italia nominata dopo i plebisciti del 21 ottobre dello stesso anno, invita le autorità comunali di Modugno ad istituire nella città due nuove sezioni della scuola primaria. La risposta dei consiglieri comunali è disarmante: le due sezioni già esistenti, a loro avviso, sono più che sufficienti poiché «i padri di famiglia amano piuttosto condurre loro, colle rispettive mogli, i propri figli in campagna adducendoli dalla tenera età alla cultura dei campi».

30 ottobre 1465

Ferdinando I d’Aragona rende esecutiva la donazione agli Sforza del Ducato di Bari

Ferdinando I d’Aragona rende esecutiva la donazione agli Sforza del Ducato di Bari. Nel decreto di donazione è affermato: «Nuy avimo donato come devite sapere el dicato di Bari con le terre di Palo ed Medunei». Incomincia per Modugno un periodo assai importante per il suo sviluppo.

27 ottobre 1464

Modugno confermata “Città regia”

Ferdinando I d’Aragona riconferma Modugno a Modugno lo stato di città regia, già deliberato il 20 gennaio dello stesso anno. L’importante provvedimento è determinato dalla fedeltà alla corona più volte espressa dai Modugnesi.

24 ottobre 1543

Il vicario generale dell’arcivescovo di Bari licenzia il suo cuoco personale

Il vicario generale dell’arcivescovo di Bari licenzia il suo cuoco personale, che gli aveva proposto diverse indigestioni e, ricordandosi della buona cucina che aveva apprezzato a Modugno durante una visita sacra, chiama al suo servizio come cuoco il sacerdote modugnese don Giovanni Capitello che, volentieri, «se li offerse servirlo».

“La paura del nucleare come scelta strategica”

In questi ultimi tempi il tema di una eventuale escalation nucleare, legato alla guerra in corso tra Russia e Ucraìna, è di grande attualità e rievoca la tragedia dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki attuati sul finire della seconda guerra mondiale contro il Giappone, la mattina del 6 agosto del 1945.
La rivista “Nuovi Orientamenti” circa 40 anni fa (Anno V n. 6 Novembre, Dicembre 1983) pubblicò un interessante editoriale a firma del prof. Franco Selleri, all’epoca ordinario di Istituzione di Fisica teorica presso la facoltà di Scienze dell’Università di Bari, con il quale furono affrontati, soprattutto sotto l’aspetto scientifico, i rischi catastrofici legati ad un evento assolutamente da scongiurare.
Per chi volesse approfondire si rimanda alla lettura integrale dell’articolo. Buona lettura.

La paura nucleare come scelta strategica

16 ottobre 1775

” Il Socrate immaginario” al Teatro Nuovo di Napoli

Al «Teatro Nuovo» di Napoli viene rappresentata la commedia «Socrate immaginario» scritta dall’abate Ferdinando Galiani e musicata da Giovanni Paisiello. La commedia, che ebbe un grande successo anche fuori Napoli, è ambientata a Modugno ed ha come protagonista tale don Tammaro, ricco proprietario della città.

15 ottobre 1866

Spese sostenute per i volontari della III guerra di indipendenza

Il Comune di Modugno presenta alla prefettura di Bari l’elenco delle spese sostenute per lo stanziamento nel suo territorio del 3 e 4 battaglione del sesto reggimento volontari italiani impegnati nella III guerra di indipendenza. I militari si erano fermati in città dal 13 al 22 giugno del 1866.

Tommaso Di Ciaula, fra fabbrica e poesia

“TOMMASO DI CIAULA FRA FABBRICA E POESIA”
Il quarto libro della nostra collana “I libri del Millennio”
Ieri abbiamo consegnato in tipografia tutto il materiale per la pubblicazione del libro su Tommaso Di Ciaula, il nostro poeta-scrittore che ha fatto conoscere il nome di Modugno in tanti Paesi del mondo.
Il libro, curato dal prof. Serafino Corriero, offre un quadro completo della personalità di Tommaso. Gli interventi di critici letterari italiani e di diversi Paesi europei (Inghilterra, Francia, Germania) offrono interpretazioni assai interessanti su Tommaso; vi sono, poi, numerose testimonianze sull’autore di “Tuta blu” di grandi personalità della cultura e della società italiana: Leonardo Sciascia, Italo Calvino, Luciano Lama, e tanti altri ancora.
Il Libro sarà dato in omaggio ai soci-abbonati di “Nuovi Orientamenti”, che abbiano versato la quota annuale per il 2022 o a quelli che, eventualmente, vogliano abbonarsi per la prima volta quest’anno.

venerdì 7 ottobre 2022

14 ottobre 1593

Monaci agostiniani fanno il loro ingresso nella città

Con il concorso di molti cittadini e di tutte le autorità, alcuni monaci agostiniani fanno il loro ingresso nella città per stabilirsi in un convento, parzialmente edificato, che sarà per due secoli un importante punto di riferimento della città. In quell’anno, governatore e sindaco di Modugno sono rispettivamente Gerolamo Pisano e Francesco Basilio.

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