Anno XLII N. 172 Gennaio 2020
Cinzia Milella

Ci aspettavamo una grande affluenza, ma non quanta ne abbiamo ricevuta. Davvero una festa di impegno quella di sabato 5 ottobre 2019 per l’iniziativa “Puliamo il mondo” di Legambiente Modugno.
Piccoli scolari del III Circolo didattico di Modugno, studenti della scuola media Casavola e dell’istituto Tommaso Fiore con docenti e genitori, hanno affollato letteralmente i due gazebo di Legam- biente, situati all’ingresso del casale di Balsignano.
La scelta della location non è stata casuale, perché abbiamo voluto anticipare con un gesto che leghi ambiente, storia e cultura, le celebrazioni per il primo millennio di Modugno. Lappuntamento era per le ore 9,00, ma già dalle ore 8,00 gruppi di studenti e semplici cittadini erano in P.zza De Nicola, dove l’Amministrazione Comunale aveva messo a disposizione il bus navetta per il trasporto. Molti hanno scelto di incamminarsi a piedi, altri in bicicletta e moltissimi con il mezzo pubblico.
Una vera festa di civiltà e impegno ambientale.
Il “cammino materano” è stato ripulito letteralmente da rifiuti di ogni genere: cataste di vetro, plastica, cartoni e indifferenziato che i camion della Nativa hanno caricato e trasportato al centro raccolta.
Erano presenti molte associazioni, ed è partita anche la campagna di tesseramento per Le- gambiente del 2020. Il presidente Ezio Fiorenza e l’Assessore alle politiche ambientali Tina Luciano hanno aperto l’evento con un ringraziamento generale e con l’auspicio che giornate come queste possano sviluppare la cura e il senso di appartenenza al territorio.
La partecipazione entusiastica dei bambini e dei giovani ci ha dato la misura che tutto parte dall’educazione e dall’esempio che noi adulti abbiamo il dovere di dare alle nuove generazioni, dalle quali in questo momento storico stiamo ricevendo una lezione di amore per l’ambiente e di protesta contro il cambiamento climatico.
Le attività del circolo Legambiente Modugno continuano con numerosi progetti rivolti sempre ad accendere la consapevolezza che lo spazio che ci appartiene va tutelato con l’impegno personale.
Il fiume giallo ha percorso il cammino materano che costeggia il casale di Balsignano e il connubio tra ambiente e storia ha scritto una pagina di amore per la propria terra e di speranza per un futuro migliore.