Anno XL N. 167 Marzo 2018
Raffaele Macina
Ho avuto alcuni giorni or sono una assai triste notizia: Raffaele Licinio non è più fra noi. Voglio qui ricordarlo per il contributo che egli ha dato alla nostra rivista e al recupero di Balsignano. Fu a lui che ci rivolgemmo fra il 1978 e il 1979, quando pensammo di mettere su una rivista, che, naturalmente, non poteva non privilegiare la storia del territorio e i suoi beni culturali, Balsignano innanzitutto. Mi rivedo seduto con Raffaele ad una panchina dei giardini di Piazza Umberto, mentre lo ascolto con la sua inconfondibile voce calda esuadente. E riuscimmo subito, grazie a lui, a pubblicare sin dai primi numeri della rivista interventi della prof.ssa Adriana Pepe e di altri studiosi, oltre ai suoi, sulla Chiesa di San Felice, sull’intero casale, sull’itinerario storico-turistico normanno-svevo, nel quale era compreso Balsignano.
Fu Raffaele a sollecitarci alla organizzazione, nel gennaio del 1982, dell’importante convegno “Balsignano: quale futuro?”, che pose le basi per un progetto di recupero del nostro casale medievale fortificato. Fu sempre Raffaele a mettere su, anche praticamente e tecnicamente, il video su Balsignano, che ci impegnò in tutto il periodo natalizio del 1981: oggi quel video ci viene richiesto da più parti, perché è un eccezionale documento su com’era il casale prima degli interventi di salvaguardia e di recupero, che sono stati poi realizzati a partire dagli anni Ottanta.
Per ben due edizioni delle “Giornate normanno-sveve”, egli volle inserire Balsignano nel programma dei lavori, portando così all’attenzione di medievisti provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi europei il nostro casale: indimenticabile la giornata normanna-sveva del 12 ottobre 2006, che si tenne a Modugno, conclusasi con una visita guidata a Balsignano e con la cerimonia di investitura di un cavaliere, alla quale fu presente anche un nutrito numero di Modugnesi. Vedere nel nostro casale tanti rinomati medievisti soffermarsi su un affresco, su un concio calcareo, e congratularsi per quanto era stato fatto fu per noi un bel momento di rimotivazione. Raffaele, pochi mesi fa hai scritto sulla tua bacheca Facebook che Balsignano è stato il primo casale da te studiato e, con gli amici di “Nuovi Orientamenti”, il primo casale in cui ti sei impegnato per il suo recupero. E proprio così. Ricordi? Ti dicevo sempre, scherzando, che, dopo il suo recupero, alla inaugurazione del casale ti avremmo nominato “Primo Cavaliere dell’Ordine di Balsignano”. Tu mi guardavi e abbozzavi con quel tuo inconfondibile sorriso. Purtroppo, non ho potuto tener fede a quella promessa, poiché alla inaugurazione di Balsignano non siamo stati invitati neppure noi di “Nuovi Orientamenti”. Però, noi ci impegniamo a promuovere a Balsignano un incontro dedicato a te, ai tuoi numerosi e originali studi, al tuo impegno per il recupero del nostro casale; un incontro per il quale chiederemo la collabo- razione del “tuo” Centro di Studi Normanno-Svevi. Questo impegno, dipendendo solo da noi e dai tuoi amici, potremo certamente onorarlo.
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