Le elezioni del 1858
In seguito allo scioglimento della Camera dei Deputati, indicata da Ferdinando II troppo liberale, e addirittura filopiemontese, si tengono nuove elezioni. Gli elettori, però, un po’ dappertutto nel Regno delle due Sicilie, confermano i deputati uscenti. A Modugno i pochi elettori (allora si votava per censo) invece della scheda mettono nell’urna voglio quale c’è scritto: «Mi niego alla elezione del Presidente, dei Segretari e dei Deputati ritenendo esistente legalmente, nella pienezza dei suoi poteri, la nostra rappresentanza che non può dirsi legalmente sciolta»
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