U trappite du uégghje russe
Il 24 luglio del 1861 si ricorda che era prevista in una località di Modugno (forse Musciano) una riunione segreta e notturna di esponenti del brigantaggio meridionale che si sviluppò subito dopo l’unità d’Italia. La riunione, però, non si tenne perché l’esercito italiano ne venne a conoscenza dopo aver catturato un corriere che si recava a Bari per informare gli esponenti del movimento di quella città. Una versione popolare, invece, parla di tradimento un uomo, scoperto nel fare doppio gioco che fece una tragica fine in quanto gettato dai briganti nella vasca della molitura, dove finì stritolato dalla macina dell’antico frantoio di usciamo che, da quel momento, fu denominato «u trappite du uégghie russe» (il frantoio dell’olio rosso). «U trappite du uégghie russe« o de Mondepeluse in contrada Musciano, denominata le carte dell’IGM Monteladrone; in realtà si tratta di una «villa» romana tardo imperiale a ridosso della via Minucio-Traiana. Oggi è, come altri beni culturali presenti nella zona industriale, in uno stato di abbandono e la sua conservazione appare seriamente compromessa.
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