L’iter per il finanziamento e l’approvazione del progetto
Anno XXXIX N. 164 Aprile 2017
Raffaele Paparella
Ringraziamo il dott. Raffaele Paparella, che, dal giugno 2007 al giugno 2011, è stato “delegato del sindaco Rana al Piano Strategico dell’Area Metropolitana, per aver aderito alla nostra richiesta di tracciare un quadro delle fasi più importanti del complesso iter che fu necessario per accedere al cospicuo finanziamento europeo di 1.450.000 euro, grazie al quale Balsignano ora è totalmente agibile.
In occasione dei Consigli europei di Lisbona e di Goteborg, l’Unione Europea concordò una strategia economica, occupazionale e sociale di sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di promuovere al suo interno una economia fondata sulla piena occupazione e sulla coesione sociale. Il Piano Strategico dell’Area Metropolitana di Bari, che a questo spirito si ispira, come nuovo strumento di sviluppo e governo territoriale, nacque dall’esigenza di integrare una molteplicità di scopi e di rispondere a questioni di carattere amministrativo e gestionale per favorire lo sviluppo del sistema metropolitano barese, in una logica di governance multi-livello, tesa ad integrare gli interventi in materia di pianificazione territoriale. La realizzazione degli interventi ad essa legati fu possibile grazie all’utilizzo dei fondi strutturali attinti dalla Programmazione Operativa Regionale 2007-2013.
L’Area Metropolitana della Terra di Bari muove i suoi primi passi nel 2007: il suo territorio si estende per oltre 2.000 km2, con una popolazione di circa un milione di abitanti; i Comuni aderenti, tutti della Provincia di Bari, in prima fase erano 30, a cui si aggiunse poi Polignano a Mare. Il Piano Strategico Metropolitano della Terra di Bari si configura come un processo di definizione degli scenari futuri dell’Area Metropolitana della Terra di Bari e di progettazione partecipata del suo sviluppo.
L’ITER DEL PROGETTO DI RECUPERO
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Il Comune di Bari, con delibera di Giunta n. 752 del 22/09/2005 approva il programma “Recupero e riqualificazione dei sistemi urbani” del POR Puglia 2000-2006, che prevede ipotesi di Pianificazione Strategica e investimenti.
Il Comune di Modugno aderisce al polo di Bari con delibera di Giunta n. 34 del 5 maggio 2005, con l’intento di presentare un progetto di recupero di Balsignano, avendo, peraltro, già provveduto a firmare una convenzione con la Soprintendenza per la elaborazione di un progetto complessivo.
Con il protocollo d’intesa del 31 ottobre 2006, i tre poli territoriali (Bari, Bitonto e Gioia del Colle) con i loro 30 comuni (31 da settembre 2007), convengono di avviare un “Piano Strategico”, che concili le esigenze del territorio con una visione strategica unitaria delle politiche di sviluppo dei diversi territori comunali.
La Commissione europea approva il 13 luglio 2007 il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 presentato dall’Italia, frutto di un esteso e intenso percorso e confronto partenariale fra amministrazioni centrali e regionali. La dotazione finanziaria programmata ammonta a circa 28,8 miliardi di euro per il periodo di programmazione 2007-2013, e verrà utilizzata per il sostegno alla crescita e all’occupazione nei territori regionali.
Le fasi attraverso le quali il piano strategico della Metropoli Terra di Bari si realizzerà sono state dettate dalle linee guida della Regione Puglia approvate nel giugno 2007. Nello stesso mese, e cioè nel giugno del 2007, lo scrivente viene assunto presso il Comune di Modugno nello staff del sindaco Rana e riceve subito la nomina sindacale di referente del Comune di Modugno presso il Piano Strategico per l’Area Metropoli- tana della Terra di Bari.
Dopo mesi di intensa attività presso il Consiglio xMetropolitano della Terra di Bari, il Consiglio Comunale di Modugno, previa relazione presentata dallo scrivente, approva all’unanimità una convenzione che fissa tempi e modalità di concertazione con i Comuni interessati.
Sono queste le premesse che hanno consentito di presentare al Piano Strategico, dopo una serie di incontri di negoziazione, una pluralità di progetti per lo sviluppo del territorio locale in coerenza con lo sviluppo territoriale circostante.
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Nel Consiglio Metropolitano riunitosi in data 18 marzo 2009, le Amministrazioni aderenti al Piano strategico Metropoli Terra di Bari, approvano all’unanimità l’ipotesi di primo accordo-quadro contenente alcuni progetti.
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La Regione Puglia, al fine di accelerare l’impegno delle risorse disponibili, con deliberazione di Giunta n. 917 del 26/5/2009 (“Pianificazione Strategica di Area Vasta. Adempimenti per la definizione del programma-stralcio di interventi di Area Vasta”),
prevede la redazione, da parte delle Aree Vaste, di un Primo Piano Stralcio del Piano Strategico, a cui destinare immediatamente €. 340.000.000,00 dei fondi FESR 2007-2013. All’Area Vasta Metropoli Terra di Bari furono destinati €.53.931.941,00 -
Il progetto di recupero del Casale medievale di Balsignano, presentato dal Comune di Modugno al Piano Strategico per l’Area Metropolitana della Terra di Bari, fu selezionato assieme ad altri progetti di altri Comuni. Il progetto viene approvato nel Consiglio Comunale di Modugno (Delibera del 22 giugno 2010 N. 32), in variante al PRGC, per un importo complessivo di 1.450.000,00 euro. Il progetto venne elaborato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle province di Bari, BAT e Foggia, e poi finanziato, con la partecipazione del Comune di Modugno, con i fondi P.O. FESR 2007/13 – Asse IV – Linea di intervento 4.2, deliberato dalla Giunta Regionale con il primo Programma Stralcio di interventi di Area Vasta “Metropoli Terra di Bari”.
L’intervento, perseguito tenacemente dall’Amministrazione Comunale, ha permesso di intervenire in modo organico su un bene di interesse storico ed archeologico strategico per il territorio di Modugno.