Il governo di Napoli impone all’Università di Modugno di intestare tutte le sue entrate ad una sola persona
Dopo il riscatto della città dalla condizione feudale [dal 12 novembre 1581 al 4 novembre 1582] era stata infatti feudo del marchese Ansaldo Grimaldi che l’aveva acquistata per 40.000 ducati, il governo di Napoli impose all’Università di Modugno di intestare tutte le sue entrate ad una sola persona. Il provvedimento si rendeva necessario per ovviare alla perdita delle tasse che il governo centrale riscuoteva dai feudatari, l’intestazione di tutte le rendite ad una sola persona diveniva un «finto barone», faceva sì che nulla andasse perduto. Così tutte le entrate della città vengono intestate a tale Andrea Novo di Modugno, il quale, però, cedeva all’Università di Modugno quanto gli era stato intestato.
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